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29 dicembre 2011

mood: DELUSA

da qualche parte mi devo sfogare e ho scelto questa soluzione perché voi mi leggete e non mi vedete in faccia, e ora ho bisogno solo di coprirmi il viso e parlare tramite una barriera... ho il cuore in frantumi!
sono delusissima perchè ho scoperto che una mia amica, che pensavo tra le più care e fidate, mi ha parlato male alle spalle... cioè non proprio parlato male, diciamo che ha rivelato confidenze che io pensavo rimanessero solo tra me e lei e tutto questo prendendomi in giro.... ora sono bruciata, scottata, mi voglio tenere tutto dentro per non rovinare il capodanno organizzato a casa sua con altre persone, ma mi riesce molto difficile.... ora che ho scoperto questa agghiacciante situazione mi sento molto disillusa nei confronti dell'amicizia e del resto dell'umanità... questo 2012 non sta iniziando proprio come volevo.....

21 dicembre 2011

mood: anxiety girl!

avevo tante cose da dire questi giorni, eppure ogni volta mi dimentico cosa volevo dire...
oggi scade il mio contratto, e mi è stato rinnovato di un altro mese perchè la maternità torna il 18 gennaio.. ma io sono comunque sempre in pensiero perchè non voglio rimanere senza lavoro e mi piace ciò che sto facendo... perciò come fare? tanto facile puntare sull'estero, la vera sfida non è andarsene dalla propria città, ma rimanerci e trovare lavoro.... keep your fingers crossed, io me la gioco tutta!

5 dicembre 2011

mood: sognante

odiooo per la linea che non c'è!!! non ce la posso fare quando mi dice "accesso limitato" e non mi fa navigare!! ah, naturalmente, per chi non lo sapesse non ho internet a casa, perciò rubo felicemente la linea alla buon'anima del/la mio/a vicino/a che l'ha lasciata libera... ti amo ♥
per il resto oggi è stata una giornata piena.. finalmente ho preso coraggio e sono andata a parlare con la mia responsabile (grazie della spinta emotiva..) e quindi ho appreso che il mio contratto, nonostante sia a tempo, terminerà quando tornerà la donna che era gravida e che ora è diventata mamma, che spero naturalmente tornerà MAAAAAI XD e magari riuscirò a farmi qualche soldino in più visto che il mio part-time passerà a un quasi full-time *waaaaaaaaaaaa* magari €.€
e poi la cosa più bella oggi.. svegliarmi con in bocca la sensazione di un sogno che mi ha lasciata un po' stralunata... un pancione adornava la mia figura... ♥____♥

3 dicembre 2011

mood: xmas mode ON 

e anche quest'anno sta arrivando Natale... mi sembra ieri che tornavo da Tokyo e già era ora di comprare pensierini per amici e familiari... però! time goes by no so slowly... e ti ritrovi a 26 anni che nemmeno sai come ci sei arrivata! già, perchè il mio compleanno viene due giorni dopo Natale e spesso e volentieri il regalo è solo uno T__T
questa volta gioco d'anticipo e, sebbene non abbia idee, per fortuna siamo solo al 3 Dicembre.. tra poco sarà l'8 e tutti i negozi applicheranno l'orario festivo, perciò c'è tempo.... e speriamo di trovare sotto l'albero la scatolina azzurra <3

30 novembre 2011

mood: pelosone alla riscossa!!

lo dirò solo a voi.. adoro la luce pulsata!! santo l'uomo che, stufo di vedere la propria donna alle prese con la ceretta e la lametta, inventò questo metodo poco economico ma tanto, tanto efficace per debellare il pelo ribelle (e scimmiesco, aggiungerei!)
anche perchè, se ci pensate si, bella la lametta, 30 secondi e finisce tutto.. ma no, il pelo è sempre lì, sotto la superficie più prossima della pelle.. terrificante!! e la ceretta? dolore immane, soprattutto in zone dove non batte il sole e l'estetista, credendo di farti un piacere, ti fa l'integrale senza che te ne accorgi.... oppure nell'ascella pelosa, che quando te li fai è bellissimo, ma poi quando crescono non puoi andare in palestra con la canottiera perchè si vede la ricrescita peggio di una finta bionda!! che schifo ragazzi.. per questo ho prontamente deciso di dire addio ai peli superflui... e adottare la luce pulsata come metodo per eliminare i peli.. speriamo funzioni!!!

27 novembre 2011

mood: prova

eccomi anche qui, sono finalmente riuscita a spostarmi visto e considerato che Splinder stava dando forfait e quindi mi sono premunita in anticipo di un mesetto circa... nonostante il mio passato sia non proprio rosa e fiori ho deciso di non cancellarlo... anche perchè da qualche anno a questa parte è proprio perfetto *a parte qualche dettaglio, come sempre*
perciò eccomi, dammi il benvenuto, Blogspot!!

23 novembre 2011

mood: ma tu, ti fidi?

mi è capitato ormai diverse volte di confrontarmi con diverse persone sulla fiducia che si può dare al proprio ragazzo... e mi sono sorti alcuni dubbi (strano ma vero! non me ne vengono mai...)
prima che l'adorato fosse assunto *ebbene sì, ormai è fisso ^___^ * si è presentata per lui l'occasione di fare un viaggio e, visto che come tutti i lavoratori stagionali non ha avuto ferie per tutto l'anno, era ben contento di organizzarselo! unica piccola pecca, direte voi, è che io stavo lavorando, e quindi non sarei potuta andare con lui... e così ha pensato di andare con una sua amica/collega di lavoro
ora, qui mi sorge il dubbio: in quanti, tra di voi, fareste partire il vostro ragazzo e per di più con un'altra donna che non siate voi? mm la cifra secondo me si arrischia sullo zero...
ma! direte voi, che cretina questa, che fa partire il proprio uomo e lei se ne resta a casa.... eh no! perchè allora in un rapporto si debba essere tanto incatenati da non poter partire da soli se l'altro non può??? è un rapporto, o una prigione? io sono gelosa, per carità certe volte lo faccio pure apposta quando voglio scherzare... ma dare la fiducia al proprio uomo non è un dono che lui si meriterebbe??
ah, e per chi se lo stesse chiedendo.. sì, lui a me la libertà la da per partire da sola :)

17 novembre 2011

mood: mi sono data alla cucina

non è giusto che se una non cucina vuol dire che non lo sappia fare! sono invece convinta che non lo fa perchè non c'è nessuno che apprezza, questo per quanto riguarda la mia personale esperienza... cioè, diciamocela tutta, chi cucinerebbe mai per chi sa dire solo "che schifo" senza stare a guardare il personale sacrificio fatto da chi è stato ore sui fornelli.. comunque, mi lascio dire che non so cucinare, ma in cuor mio so che se ci metto l'impegno e l'amore i miei piatti sono buonissimi *o*

15 ottobre 2011

mood: se Maometto non va alla montagna...

quest'anno ho deciso di fare prima... ho deciso di non sperare che le persone mi facciano il regalo che voglio solo perchè penso che sappiano cosa mi piace... no, ho deciso di dare una mano al destino e di fare la lista delle cose che mi piacerebbe ricevere... forse qualcuno potrebbe storcere il naso nel leggere una sorta di lista compleanno, ma facciamo così... i miei amici saranno i miei Babbi Natale... 

10 ottobre 2011

mood: no... basta....

credevo che avere un lavoro, o quello che ne ha le sembianze, cambiasse tutto.. povera illusa! non ho un lavoro fisso, a tempo indeterminato... no, quello no, sia mai! ho un tristissimo tempo determinato, e continuo a cercare lavoro... ANCORA!! no, non ce la posso fare.. proprio non posso!

8 ottobre 2011

mood: no vabbè mi sono proprio riposata!

sono rimasta un po' indietro con gli impegni. niente, solo che i miei se ne sono bellamente andati a Parigi, la città dell'ammmore, e hanno lasciato mia sorellina con me.. no vabbè, non che non mi abbia fatto piacere uscire di casa alle 7.45 per accompagnarla in bus a scuola, poi andare a lavorare, poi andare a pranzo, poi andare a prenderla a casa dell'amichetta dove ha pranzato, poi aprire il negozio di mamma, e infine andare a casa a cena con lei TUTTO IN AUTOBUS! No, per carità, non dico che non mi abbia fatto piacere, semplicemente mentre lei mi mandava messaggini del tipo "ah che bello questo, che bello quello" io stavo morendo... questo per il primo giorno poteva anche andare bene, ma dal secondo in poi ha iniziato a pesare.. come se non bastasse mentre loro se la spassavano bellamente alle mie spalle a me m'è pure venuta una congiuntivite acuta che sono finita al pronto soccorso (grazie alla mia suocerina ihhh che ha anche accompagnato sorella a scuola), e non solo! perchè dal momento che questi rimbecilliti infami non sapevano fare un certificato medico da mandare a lavoro, ho dovuto passare un'ora e mezza della mia malattia a far la fila in ambulatorio dalla dottoressa per il famoso certificato! incompetenti infami!
ecco perciò il motivo per cui i miei capelli NVV (Non Vogliono Visti), ho i peli sulle braccia (e non solo..), ho saltato una settimana di palestra e ho trascurato il guardaroba.. tutto insieme insomma!! ecco, una proposta... cancelliamo la prima settimana di ottobre... mi farebbe proprio felice!

26 settembre 2011

mood: foxy 

è da un pezzo che non scrivo, e non lo dirò più così non mi sentirà troppo in colpa! la linea da casa va e viene.. più che venire, va -.-
oggi, entrando nella posta dopo 2 giorni, ho trovato la mai di risposta di M F (non mi sono inventata un acronimo, è proprio così che si è presentata.. cioè, NON si è presentata), una venditrice su internet... la signora (se così vogliamo chiamarla) vende una sciarpina Coccinelle, senza un motivo ben definito... una bellissima sciarpa azzurra con tutte le coccinelline bianche... un amore!! insomma, la trovo rovistando qua e là su internet dopo averla vista addosso a una ragazza e aver scoperto dal sito omonimo che non è di questa collezione.. insomma, già disperata, la trovo da questa venditrice che me la vende a 29€ più, da quanto mi ha specificato sulla mail, 7€ per le spese di spedizione.. non mi ritengo una persona super furba, ma per essere sicura faccio un salto alla boutique e la vedo.. L A V E D O ! inutile specificarvi che con 29€+7€=36€ credevo di fare un affare, ho pensato come minimo costa 60€ e sono super contenta di comprarla per corrispodenza ma.. ne costa solo 22!!! beh sapete come sono contenta oggi? ho la mia magica sciarpina che mi fa felice e una venditrice che non mi ha presa in giro... so' soddisfazioni!!

8 settembre 2011

mood: cazzeggio elevato alla ennesima potenza

non ho proprio tanta voglia di aggiornare, ma ora vi racconterò cos'ho fatto in tutto questo tempo di assenza...... proprio niente!! le giornate sono passate, anzi scivolate senza che quasi me ne rendessi conto, e così ho passato tutto agosto lavorando solo 4 giorni su 7 perchè, essendo diversi miei colleghi in ferie, mi sono state accorpate ore e quindi ho lavorato pochissimo nel mese appena finito, ma ho avuto anche tanto tempo libero... ora ho deciso di far fruttare queste mie ore di nullafacenza più totale e di farle diventare sudore.. mi iscriverò di nuovo in palestra, questa volta sul serio.. tornerò dal mio dietologo e, anche se sono solo 5 chili in sovrappeso, ho deciso di fare le cose per bene e farmi seguire da lui mentre faccio sport, così sono sicura che otterrò un risultato più soddisfacente e sicuro ^^
tutto questo entusiasmo nasce dal fatto che ancora non ho speso un cent per il mio programma, tra qualche settimana mi rimangerò tutto e piangerò lacrime amare per i soldi che mi partiranno! 

29 agosto 2011

mood: ferie finite

in realtà non sono mai andata in ferie fisicamente, solo mentalmente! è da un pezzo che non scrivo e non so se questo periodo continuerà dal momento che i miei vicini *quelli a cui rubavo la linea da casa* se ne sono andati.. ora sono costretta ad andare alla tre e vedere se ci sono offerte per la navigazione... 
insieme a questo spirito di ritorno alla vita normale trovo in me l'assopito spirito di cittadina civile e fiera... giusto oggi ho denunciato alla finanza un ristorante che non mi ha fatto lo scontrino sabato... ebbene, penso di poter affermare con solennità che la giustizia italiana funziona anche per merito della sottoscritta.. modestia!!

23 luglio 2011

mood: pensierosa, come non mai!

ecco una cosa che mi sta capitando spesso.. scrivere una parvenza di post e poi chiudere tristemente la finestra perchè ciò che ho scritto non mi aggrada.. non so, forse non ho nulla da raccontare, nulla di così essenziale intendo.. a lavoro va benissimo, mi trovo davvero splendidamente, l'unico neo è che vorrei fare full-time, cosa che invece chi fa il tempo pieno odia, e vorrebbe fare il part-time.. insomma, lo sappiamo, l'erba del vicino è sempre più verde... io voglio più soldi, voglio comprarmi tutto quello di cui necessito per dimostrare la mia età, visto che la frase 'nooooooooo non puoi avere 25 anni!! sembri una bambinetta!' mi sta alquanto stufando... naturalmente continuo a vedere belle cose nei negozi e non posso propriamente comprarle se voglio risparmiare un minimo, quindi mi devo tenere il portafogli in borsa e mettere il paraocchi per non vedere le vetrine...
un appunto, ora.. devo imparare a essere meno impulsiva e dire meno spesso 'no', è così difficile dire 'si' al giorno d'oggi.. per questo vi consiglio un bellissimo (vabbè, mò non esageriamo) film di Jim Carrey intotolato 'Yes man', dove lui in poche parole aderisce a una sorta di movimento del SI e non dice mai no, anche a chi gli chiede in regalo soldi, tipo il barbone che felicissimo glie ne frega un sacco, col suo consenso XD ovvio il troppo stroppia in tutti i casi (soprattutto in questo LOL)

ci sono volte in cui invece vorrei aver dato di meno perchè ti accorgi di aver messo troppo in un rapporto in cui hai provato, ma non sei riuscito...  capita a volte di sbagliare, e allora forse per non mandare tutto a monte le persone dovrebbero lasciarti tempo e spazio, lasciarti pensare se veramente ne vale la pena, se sei tu o sono gli altri, a sbagliare... perchè sai anche tu che nel momento stesso in cui nasce un dubbio, è difficile tornare sui propri passi.. sono impulsiva? mah mica tanto, mi so trattenere, mi sfogo tanto con gli altri per vedere se sono io che sbaglio... certe volte sbaglio, certe altre no.... io il mio esame di coscienza me lo sono fatta.......

edit
beh, complimenti alla Winehouse... non c'è modo peggiore di morire che fare cazzate ed essere personalmente responsabili... comunque sia andata, mi dispiace molto, mi piaceva la sua musica, anche se non ho mai apprezzato il suo comportamento.. R.I.P. tutti a questo mondo hanno bisogno di una preghierina, e oggi riceverà anche la mia

8 luglio 2011

mood: a dir la verità si passa per stronze

è già un paio di volte che mi succede di dire la verità alle persone. e non sempre viene accettata.. non capisco perchè, forse siamo talmente abituati a farci prendere per il culo che quando invece ci viene spiattellata la verità nuda e cruda ci restiamo male e non l'accettiamo. sta tutto nell'avere un attimo di umiltà.. 

5 luglio 2011

Hello world!

Welcome to WordPress. This is your first post. Edit or delete it, then start blogging!

1 luglio 2011

mood: speechless



certe volte pensiamo troppo. pensiamo a cercare su internet prezzi di aerei lowcost, cerchiamo quello che costa meno, controlliamo date, orari, quanti bagagli possiamo portare.. se ci faranno passare la valigia o se è troppo grande.. certe volte.. certe altre invece no.. certe altre invece ti metti a pensare a cosa ti stai perdendo, a quanto la vita sia breve perchè pensi troppo a domani invece che a oggi, e la vita la passi a pensare a quanto essa sia breve invece di godertela minuto per minuto.. ecco, questa è la mia isola.. un luogo magico che pochi di noi conoscono.. sempre costa smeralda e solo mare, ma noi abbiamo altro.. abbiamo la nostra identità, e quella nessun milanese ce la può togliere.. 

29 giugno 2011

mood: baby inside

ieri sono andata a vedere Cars 2 in 3D... beh, che dire.. io A D O R O andare al cinema a vedere i cartoni animati.. non so voi ma io me li sono ormai visti quasi tutti... naturalmente non sto neanche ad elencare i classicissimi, ma i miei preferiti, recenti e non, sono:

1. Gli aristogatti
2. Alla ricerca di Nemo
4. Wall-e
3. UP

credo che questi della Disney siano dei geni, non solo per disegnare i vari cartoni e darne come risultato un film di più di un'ora che sembra realtà, ma proprio il fatto che sono fatti per tutti, grandi e piccoli, e anche per la morale.. Dio quanto amo le storie dei cartoni Disney... quasi ogni volta che ne esce uno nuovo devo vederlo! peccato perchè, piccolo neo dei sistemi cinematografici, sia il prezzo stratosferico delle proiezioni.. ragazzi, 8 euro per andare al cinema!! O T T O ! ! !  

ok, basta polemiche.. sto seriamente pensando di comprarmi il libro "Io non mi lamento"... ragazzi consigliatemi voi, non riesco a liberarmi del mio spirito critico!!

23 giugno 2011

mood: super-busy

ancora non ci posso credere... ho fatto la pazzia da primo stipendio e sono troppo soddisfatta... ogni giorno a lavoro però vedo un dvd o un film che mi vorrei comprare, però penso che voglio anche una borsa, che ne ho vista una bellissima lunedì in un negozio e che però poi penso ma quando non lavorerò più nel mio bellissimo posto di lavoro mi mangerò le mani che non mi sono comprata tutto scontatissimo.. allora, a cosa devo dare più peso, ai richiami della cultura o a quelli della moda? mi danno ancora della diciassettenne, per essere ottimista... 
quindi, il titolo.. superimpegnata.. ieri mare 11-17, avantieri mare 12-17.. lunedì shopping, ci sta XD oggi lavoro spezzato, domani lavoro + oculista + presentazione libro + cena.. insomma non mi facevo una donna così impegnata.. poi sto pure facendo amicizia con la mia collega a lavoro ♥ vabbè, ci siamo solo scambiate diversi pareri riguardo moda e shopping.. e poi mi cazzia con delicatezza, e per questo l'adoro!! 
comunque, tornando allo shopping.. il 2 iniziano i saldi, ma molti negozi stanno già applicando la scontistica prima del tempo.. negozianti vi amo! chissà se la borsa che ho adocchiato ci sarà ancora ♥♥♥ intanto ho già comprato vestito + scarpe vertiginose.. lo shopping non si ferma qui!!!!!

31 maggio 2011

mood: come aprire ulteriormente gli orizzonti

qualche giorno fa sono andata alla presentazione del nuovo libro di Michela Murgia, "Ave Mary".. vi posto la recensione della presentazione, e se vi piace compratelo :) è una buona scelta, e non per tirare acqua al mio mulino, o meglio al mulino sardo... solo non credevo che un libro di una scrittrice conterranea potesse interessarmi tanto....
vi metto pure il collegamento RAI della presentazione a Che tempo che fa.. magari è più immediato ;) 



"Una serata per assistere alla presentazione del libro. Una mattinata per leggerlo. Il resto del tempo per pensare e scrivere di Ave Mary, il nuovo libro di Michela Murgia, uscito il 13 maggio e già primo nella classifica dei più venduti.



Non chiamatelo saggio. Saggio dà l’idea di qualcosa di accademico, tecnico, difficile, da maneggiare con cura come accade per tutti i discorsi intorno alla religione, nei quali la linea che separa il lecito dal blasfemo è molto sottile.



Ma se ti chiami Michela Murgia puoi concederti di parlare di religione e allo stesso tempo inserire parallelismi con ilgiallo, persino con scene splatter tipiche di un noir, nell’iconografia che immortala per sempre la morte dolorosa dei cristiani. Puoi soffermarti sul settore pubblicitario e strizzare l’occhio ai cartoon, senza tralasciare esempi dal mondo del cinema e soprattutto dell’arte, e fornendo sempre la giusta suggestionemusicale di accompagnamento. Puoi parlare anche di numeri, passando con disinvoltura da esempi tratti dal mondo economico-esattoriale all’equazione matematica che vede Gesù stare alla Chiesa come l’uomo sta alla donna. E di rapporti binari che affondano nella filosofia è intriso tutto il libro: dalla cosmesi alla cosmogonia, dall’etica all’estetica. Il tutto accompagnato da uno stile così piacevole da arrivare alla fine del libro e avere già nostalgia del momento in cui hai iniziato a leggerlo, invidiando quella capacità di farti perdere il segno perché immagini il momento in cui dita svelte e ironiche sulla tastiera hanno messo in fila un sostantivo e un aggettivo producendo un effetto così leggero quanto profondo e attuale: vestale multitasking,lifting teologicomarketing delle immagini religiose. Senza trascurare la bellezza dei titoli dei paragrafi, che già da soli valgono la lettura tutta d’un fiato.



L’autrice preferisce conversazione a saggio, come ha raccontato a Fabio Fazio: conversazione in pubblico sul ruolo della donna (nel paesino di Austis, dove tutto è iniziato), conversazione con amiche teologhe insieme alle quali ha portato avanti l’approfondimento (durato due anni, senza dimenticare che la Murgia ha fatto studi teologici ed è stata a lungo animatrice in azione cattolica), conversazione con la giornalista Ritanna Armeni a Cagliari, città scelta come prima tappa delle sue presentazioni di Ave Mary al pubblico per omaggiare la sua terra.



L’incontro si è tenuto presso la Mediateca del Mediterraneo, una cornice moderna, dai contorni di vetro, in cui le parole si riflettevano e facevano riflettere, continuando ad aleggiare nello spazio luminoso di un salotto all’aperto alla presenza di un pubblico numeroso, prevalentemente femminile ma molto appassionato. Lo stesso che, al momento delle domande, non ha posto interrogativi ma ha preso la parola per ringraziare Michela di aver trovato il modo e il coraggio di esprimere concetti latenti nel pensiero di molti e difficili da mettere nero su bianco, o per omaggiarla, come ha fatto il gruppo delle persone-libro di Cagliari, che alla fine della presentazione hanno declamato ad alta voce – nello stupore generato dalla novità dell’iniziativa – brani del libro imparati a memoria.



Due sono i punti principali affrontati nel libro e raccontati a Cagliari: le forme della narrazione della morte nella nostra società e i modelli di morte maschile e femminile.Gli italiani sono un popolo di scaramantici, l’unico discorso sulla morte socialmente consentito è quello intorno alla morte dell’uomo: i maschi muoiono da eroi di guerra, sul lavoro, per difendere il mondo dalla criminalità, a volte solo di morte naturale ma, se si tratta di persone famose, la celebrazione diventa un fatto pubblico e la notizia viene mediaticamente abusata.




Il vero tabù sulla morte è quello costituito dalla “favola funebre” della donna moderna, per la quale la morte non rappresenta mai un luogo di protagonismo spirituale. Basta pensare alla differenza di trattamento mediatico tra Raimondo Vianello, morto per un blocco renale, e sua moglie Sandra Mondaini, che per la stampa non è morta per insufficienza respiratoria “ma di dolore”. Stesso destino per Giulietta Masina, venuta a mancare “di dolore” qualche mese dopo la scomparsa del marito Federico Fellini. Anche Terry Schiavo o Eluana Englaro sono state presenze passive all’interno di storie e battaglie i cui protagonisti erano altri. Ma l’elenco dei casi analizzati è molto lungo, da Gianna Beretta Molla a Madre Teresa fino a Yara Gambirasio e a tante donne “morte di verginità”. In breve, l’uomo muore, la donna viene uccisa. Da un parente, da un ex fidanzato geloso, da un maniaco. Ognuna di queste narrazioni nega le evidenze contrarie alla tesi di partenza.



E qui si arriva al secondo punto: quali sono i modelli di riferimento per la morte? La punizione dopo il peccato originale di Adamo ed Eva è stata il sudore della fronte per l’uomo e il dolore del parto per la donna. Gesù e Maria rappresentano i nuovi modelli di salvezza: Gesù muore crocifisso, mentre il dolore di Maria non è per se stesso ma serve a massimizzare l’effetto della morte di Gesù. Ma Maria come muore?



Forse per caso nel libro, a pagina 33, numero automaticamente associato nel nostro immaginario agli anni di Cristo e alla sua morte, si parla della morte di Maria. O meglio, del mistero della sua morte. Sebbene ci sia una ricorrenza liturgica per ogni momento della sua vita, non c’è traccia di testimonianze che raccontino una Maria che invecchia o che muore: conosciamo solo una Maria eternamente giovane, la cui “morte è stata cancellata e sottratta alla rappresentazione”, che offre alle donne credenti un modello insostenibile perché “rappresenta la perfezione a cui non giungeremo mai”.



La morte è un luogo importante per capire la vita ed è solo maschile. Cosa ha significato nel tempo e per la nostra società non avere uno spazio di senso, una lettura utile di un modello di morte femminile?



La Murgia ne parla già nel primo capitolo, nonostante i dubbi degli editor sull’opportunità di scrivere da subito di morte e rischiare di scoraggiare il lettore. Invece la lettura appassiona soprattutto perché sono riportati esempi che vediamo ogni giorno, e che dimostrano come l’uomo abbia sempre un rapporto pacifico con la vecchiaia. Lo stesso Dio è rappresentato con la barba bianca, e gli anni sono sinonimo di saggezza, tanto che un vescovo non può avere meno di 35 anni (In Italia addirittura l’età minima è 40), per non parlare dell’età del Papa. Pensando alla pubblicità, l’uomo anziano è il saggio pieno di esperienza che “ci incute ottimismo” o che “ci consegna a domicilio i tortelloni” fatti con le sue stesse mani, oppure è l’uomo che gli anni e i capelli bianchi hanno reso ancora più affascinante (Sean Connery è stato definito “smaterassabile”, neologismo e copyright delle amiche dell’autrice). Alle donne invece sono ascritti tutti gli acciacchi dell’età, e la Murgia ne fa una piacevolissima e dissacrante carrellata.



Il modello che ci viene imposto non è solo quello holliwoodyano alla Scarlett Johansson che, per quanto bella, prima o poi invecchierà. Nell’economia del cristianesimo la vecchiaia di Maria è un problema etico più che estetico: mentre noi siamo destinati a consumarci perché non siamo perfetti, Maria è perfetta, e la sua eterna giovinezza è la resa estetica della sua santità. Ma negare l’invecchiamento di Maria è un controsenso perché significa negare l’incarnazione di Cristo che si è fatto uomo ed è morto per salvarci.



Allo stesso tempo è impensabile per l’autrice aver permesso che nei secoli si tramandasse solo la figura di una donna silenziosa e obbediente, mentre Maria è stata davvero una sovversiva. Una brava ragazza ebrea di 16 anni avrebbe preso tempo per consultarsi con qualcuno più grande o più esperto. Maria invece ha accettato da sola una responsabilità di quel tipo in una società in cui restare incinta prima di sposarsi voleva dire ricorrere a un matrimonio riparatore o essere condannate alla lapidazione, e in più ha scelto l’unica strada che poteva aggravare la sua situazione: sparire e tornare solo quando il suo pancione era ormai visibile, mettendo il suo futuro marito e la sua famiglia di fronte al fatto compiuto.



Ciò che emerge in Ave Mary è l’urgenza di una rilettura dei testi e della storia secondo un modello narrativo resettato, ed è questo il motivo per cui Michela Murgia ha consegnato una nuova versione della storia alle donne ma anche agli uomini, rendendo accessibile a tutti un argomento dalle premesse scoraggianti e trasformandolo in qualcosa in cui ognuno si sente chiamato in causa. Potremo liberare Maria solo se accettiamo che Dio è un principio di maschile e femminile, e riscopriamo le numerose descrizioni esistenti nella Bibbia in entrambe le direzioni, senza fossilizzarci sulle uniche narrazioni che sono state portate avanti fino a cristallizzarsi nell’immaginario collettivo. La dottrina non è dogmatica; gli unici due dogmi papali sono non a caso mariani, e riguardano l’annunciazione e l’immacolata concezione.



Il sogno con cui Michela Murgia ha chiuso l’incontro, e che ha affidato all’editore in una pennina usb a forma di madonnina, con tanto di aureola che riportava la preghiera “Mother Mary, keep my data save”, è che i credenti adulti possano avvicinarsi alla religione, facendo tabula rasa dell’imprinting ricevuto da bambini, e approcciarsi “vergini” ai testi, in modo che quello che non ci viene detto da altri, per esempio dalla Chiesa, possiamo scoprirlo da soli."

fonte: www.pianetaebook.com

28 maggio 2011

mood: growin up

si può crescere allargando i propri gusti musicali? secondo me si.. è un modo per aprire i nostri orizzonti, i limiti e non fermarsi sempre e solo ai cantanti che ci piacciono... è quello che ho sempre provato a fare, e non ci sono mai riuscita.. forse questo è il momento giusto...

25 maggio 2011

mood: @.@

obiettivamente, oggi ho fatto un sacco di cose:
- accompagnato mia madre col bus alle poste
- comprato materiale per collanine e braccialetti
- lavorato 10.00-14.00
- pranzato
- chiacchierato con nonna
- fatto l'estetista con mia zia XD poraccia
- andata con mia sorellina a prendere il regalo per il fratello di mia mamma *ergo mio zio, ma lo chiamo per nome* e la fidanzata che domani si sposano
- fatto sistemare la borsetta Pimkie *che non per niente era al 50%*

ora ho giusto mezzoretta, no, un quarto d'ora per rilassarmi qui al pc... sono distrutta, i miei piedi sono tutto un bollore, giusto per riprendere il discorso di Proletarina devo riprendere in mano i miei piedi .____.
ah, ho anche guardato le borse.. sto sbavando su una Fossil da 199€ ma mi sembra eccessivo con un misero stipendio part time T___T 

24 maggio 2011

mood: ♪♪♫♪♫

quando uno è soddisfatto è felice. mi sto facendo una cultura di musica che non vi potete immaginare. mò mi è venuta voglia di farmi la discografia dei Beatles. che ne pensate? mi sento troppo ignorante quando qualcuno canta una canzone famosa a memoria e io lì così .___. 

19 maggio 2011

mood: so busy

non sembra, ma sono incasinatissima... cioè, in realtà non sono abituata ad avere un appuntamento fisso con un lavoro.. se lavoro la mattina, il pomeriggio faccio quello che non riesco a fare la mattina, e viceversa.. però devo ammettere, sto facendo una cosa che mi piace veramente e ne sono molto orgogliosa.... l'altro giorno ho anche ricevuto la mia prima busta paga *____* era piccola piccola lei, bellina, per soli tre giorni di fine Aprile ma... è stato veramente un bel colpo per me!
domenica ci sono state le elezioni, a Cagliari si è votato per il sindaco e il nucleare.. inutile dire che ho votato NO per il nucleare, certo ripensare a quello che è successo a Fukushima non mi fa desiderare le centrali a casa mia, ma sono sicura che prima o poi qualcuno ce ne piazzerà una o due e allora ci staremo belli e zitti.. tanto non siamo e non saremo mai padroni della nostra situazione, più di andare a votare non possiamo fare..  l'ho capito ormai che chi è al potere fa il cavolo che vuole e certo non ci chiede il permesso.. e allora qualcuno mi spiega perchè dovremmo ancora vivere in Italia?
ah naturalmente, se non si fosse capito, ho sbarrato il SI per votare NO al nucleare ;)

edit
non crederai mi sia dimenticata di te vero? non penso ai regali, non penso al materialismo.. non penso che a te e non vedo l'ora che il nostro sogno si realizzi... sarà difficile, costoso, stancante, stressante.. ma insieme supereremo tutti gli ostacoli! ti amo *_____*

30 aprile 2011


mood: favole dei giorni nostri




beh, che dire, una di noi *povere borghesi sfigate* ce l'ha fatta... applausi per Kate! mica capita a tutte un giorno di svegliarsi e trovarsi il principe, futuro Re d'Inghilterra, nello stesso corso di laurea.. beh io ci ho trovato il mio, di principe, ma questa è un'altra storia



comunque mi chiedevo, ma se mai mi fosse successo di entrare nella famiglia reale, quante lezioni di bon ton avrei dovuto prendere? cavolo.. avrebbero dovuto assumere un insegnante solo per me, vita natural durante XD
bah, non era questo che dovevo scrivere, ma già m'immagino con un vestitino color pesca, un cappello enorme sulla testa e la signora rattrippita che a furia di stringere le labbra per i miei modi da scaricatrice di porto si fa venire una paralisi alla bocca ahahahahahah XD



by the way, volevo aggiornare il mondo intero sulla mia vita.. beh, diciamo che su facebook ho già avuto modo di aggiornare il mio stato, ma ora tocca al blog... ricordate la libreria, quella famosa che mi aveva sbattutto la porta in faccia dopo avermi illuso? beh è con sommo piacere che vi annuncio che ho cambiato lavoro, e da quel miserrimo posto in culo alla luna me ne sono tornata nella mia città a lavorare... *rullo di tamburi * in libreria!! eevvvivaaaa eheheheh sono troppo felice, sto facendo un part-time di sostituzione maternità e posso finalmente dire di fare quello che mi piace... è sempre stato un sogno nel cassetto lavorare in libreria... i sogni ogni tanto si avverano, no? :)

28 aprile 2011

mood: tristetristetristetristetriste

non sto spesso così. quando succede sono davvero a terra. le mie amicizie si possono contare sulle dita di una mano, quelle vere intendo, perchè amici ne ho tanti, ma AMICI ne ho ben pochi. con quelli veri che ho mi posso permettere di dire quello che penso, quello che mi sento, quello che mi fa stare male, i loro comportamenti nel momento in cui essi mi feriscono, mi fanno sentire come se non volessi essere con loro. credo che l'amicizia sia anche e soprattutto questo, potersi dire tutto quello che è dentro di noi...
ma non sempre le persone accettano le parole, anche se sono un po' dure, anche se sono sincere, anche se pensandoci sai che devi ringraziare di avere accanto una persona che ci mette l'anima nel rapporto e che se si sente ferita te lo dice anzichè tenerselo dentro.
quando è iniziata la mia storia diciamo che per un mesetto sono sparita. puff. andata. è normale, diciamo, no? beh, se la sparizione si protrae di chi è il compito di farlo notare? dei nostri amici! perchè sappiamo che dicono la verità, perchè ci vogliono bene, perchè sanno che magari tu non te ne puoi accorgere e quindi ti aprono gli occhi, ti fanno vedere la realtà. te lo dicono, e poi sta a te accettare, voler vedere.. dire 'ok, avete ragione, chiedo scusa'. questo è esattamente quello che ho fatto... non quello che hai fatto tu. sto aspettando, perchè l'amicizia tra te e me non può fermarsi davanti al muro dell'indifferenza

23 aprile 2011

mood: nel curriculum "tuttofare"

ragazzi, non è possibile che io non trovi niente di decente.. oppure tutti i lavori sono così?
da quando in qua la ragazza al ricevimento deve fare tutto tranne che ricevimento? il direttore *tanalla miserabile* (ergo tirchio) non paga un secondo banconiere al bar, quindi ovviamente chi deve fare il caffè dopo le 14.30? IO!
arrivano i clienti, due adulti, che hanno prenotato un monolocale per 4.. in quanti sono? due adulti e tre bambini, ovviamente... e chi deve preparare i letti per i bambini? IO!
arriva il manutentore che fa un buco E N O R M E nel mobile della cucina per sostituire la cappa... e chi deve pulire la sporcizia che ha causato il tizio? ma IO naturalmente!! 
nel curriculum metterò donna dei piani, governante, banconiera, idraulico, elettricista.. insomma, chi può vantare una tale esperienza in soli 6 giorni di lavoro???

18 aprile 2011

mood: l'avventura è iniziata

ho finalmente iniziato a lavorare... beh, che si può dire.. posto decrepito, e ti pareva.. l'anno scorso il posto era splendido, ma l'organizzazione lasciava a desiderare, quest'anno sono precisi e puntuali ma il posto fa schifo e vivo pure in un bunker.. non c'è niente da fare, non riusciamo a chiudere la porta!!

16 aprile 2011

mood: mode IN

e finalmente s'inizia.. oggi 10-14 e ho già firmato il contratto.. part time peccato, non lo sapevo.. per il primo periodo sarà così perchè una delle due strutture è chiusa e quindi non c'è movimento, da maggio full time 6 ore e 40 :D 

11 aprile 2011

mood: polemica mode *ON*

incredibile come tutti i posti di lavoro si somiglino. cavoli, direte, anzichè ringraziare che ti sei trovata un lavoro per l'estate, trovi sempre il pelo nell'uovo. non è così, io sono polemica per natura, moooolto polemica, e mi piace sempre sottolineare le cose negative nelle situazioni, ma lo faccio anche con gli aspetti positivi, e non mi si dica che non è vero!
comunque, dicevo, non è possibile che ho dovuto chiamare il mio nuovo posto di lavoro giovedì, dallo scorso giovedì che mi han detto "ok Erika, sei dentro! ti chiamo la settimana prossima per comunicarti i giorni di formazione" e per una settimana non si fanno sentire.. io ok mi sto organizzando, mi sono comprata tante cose che so mi serviranno, però non puoi lasciarmi come una scema che già si è fatta prendere in giro una volta (v. libreria), se poi succede di nuovo mi sento un po' sfigatella! 
comunque non basta mica, perchè due mesi fa ho fatto la tutor presso la Top Level Institute, una sorta di Cepu per gente che non riesce proprio a superare esami......... vabbè, non commento oltre.. diciamo solo che dopo DUE MESI sono dovuta andare io a quasi chiedere l'elemosina per avere il compenso che mi sono guadagnata legalmente e che mi spettava di diritto... beh, il compenso ce l'ho in tasca.. alla fine, giustizia è stata fatta!!

5 aprile 2011

mood: lettrice accanita

che bello tornare in biblioteca. non mi ricordavo fosse così rassicurante.. con una scusa quindi ho chiesto in consultazione qualche libro, e ne ho presi tre in prestito: venuto al mondo, l'amore ai tempi del colera e un altro di cui ora non riesco a ricordare il titolo... ah ecco, la solitudine dei numeri primi, che ho subito incominciato a leggere perchè l'ho preso con la tessera di S... erano libri che volevo leggere già da un po', e per fortuna che mi sono venuti in mente i titoli, perchè spesso me li dimentico... dovrei restituirli tra un mese esatto, spero di riuscirci perchè uno è particolarmente mattone, ma mi metterò d'impegno! aggiorniamo pure anobii, e sotto coi libri!

edit

sapete quel disperato, impellente bisogno di aria? ecco, ora! forse perchè ho dormito troppo al pomeriggio e la mia testa sembra un pallone, pronto a scoppiare.. forse perchè ho bisogno dei rituali estivi, il sole, l'aria frizzante del mare, la sabbia tra le dita dei piedi... mi sembra di avere solo bisogno di una cosa: E S T A T E 
ma come mai questo bisogno? forse l'anno scorso mi è stata strappata via troppo malamente, avendo iniziato la stagione all'inizio di Agosto, non ero pronta, non ero preparata a sacrificarla.. questa volta sono pronta.. mi sono preparata per bene dall'anno scorso.. nessuno questa volta mi ruberà la mia estate!!!

2 aprile 2011

mood: piccoli operatori del turismo crescono

sapete quando dovete organizzare un viaggio e non volete andare in agenzia, giusto per non regalare 10€ a nessuno, che meglio in tasca mia che tua? ecco, è così che inizia l'avventura della prenotazione online dei biglietti.. no, non devo partire io -di testa per lo meno sono già partita da tempo- ma stavolta devo organizzare un viaggio per qualcun altro... che faticaccia! per fortuna il mio piccolo lavoratore mi consiglia e mi aiuta, anzi lo fa al posto mio :D
stavo pensando anche a un'altra cosa, sapete io soffro di colite nervosa e quando devo andare devo andare.. perciò credo che aggiungerò una nota alla lista di cose che amo: amo avere un bagno disponibile quando mi serve.. ahhh liberazione!

31 marzo 2011

mood: speranza...

sai quanto mi piace dirti ti ho comprato una sciocchezza
non sono mai stata così nella mia vita, ovvero non ho mai fatto un regalo senza motivi, non ho mai avuto quella spolverata di altruismo... ogni tanto però ora mi piace moltissimo farlo, è una cosa veramente insignificante, ma mi piace trovarmi in un negozio e pensare a te.. così è successo stamattina, perchè sono veramente felice che ti hanno richiamato a lavoro, perchè sono veramente felice che hanno chiamato anche me.. non nel tuo stesso posto di lavoro, ma era quello che aspettavo... 

30 marzo 2011

mood: finalmente una ventata di novità

e alla fine ho dovuto cambiare grafica, non era più possibile andare avanti con quella senza l'immagine personale.. ci ho messo secoli per trovarne una che mi convincesse e visto il mio amore per le nuvole ho deciso di adottare questo template.. spero vi piaccia..
ieri ero così felice, avevo finalmente trovato un lavoro, e mi piaceva pure.. un bell'impiego in libreria, il mio sogno di una vita... oggi l'amara novità, non mi possono assumere ora perchè nel progetto agevolato dalla regione hanno già inserito un'altra persona prima di me e non sapevano di poterne avere solo una alla volta, quindi la mia esperienza in libreria inizierà a settembre, per lo meno così mi hanno detto... ok, tutto a posto se si inizia tra 6 mesi, peccato che ieri ho chiamato una possibile futura datrice di lavoro e, tutta orgogliosa, le ho detto che avevo già un impiego e che quindi non avrei fatto il colloquio.. inutile dire che oggi l'ho dovuta contattare e, con la coda fra le gambe, le ho dovuto chiedere un altro colloquio... come dire, non si smette mai d'imparare... forse devo iniziare a capire che, senza nero su bianco, non devo credere a niente.. ah, ho giusto una frase che sta benissimo qua: verba volant, scripta manent

edit

cavolo già mi vedevo a spendere e spandere il mio primo stipendio, comprando un sacco di vestiti, una borsa, l'impermeabile, qualche maglioncino, il cappotto per l'anno prossimo, un paio di scarpe, il dietologo.. invece eccomi ancora qua, senza un soldo in tasca e solo con tante speranze per l'autunno... che palle!!!

24 marzo 2011

mood: back back

sto iniziando a pensare che c'è qualcosa che non va in me. non è possibile che con tutti i colloqui che sto facendo non ne vada a buon fine nemmeno uno.. non mi richiamano! non riesco a pensare ad altro se non al fatto che mi stanno andando male tutti.. tuttituttituttitutti! eppure non sono stupida, sono una persona abbastanza sveglia, dinamica, pratica e precisa... per quale arcano motivo mi sbattono tutti la porta in faccia?
comunque, lasciamo pure questa domanda senza una risposta e parliamo di Chicago... sono tornata da circa 10 giorni e non mi manca neanche un po', mentre per Tokyo viaggiavo sulle nuvole... non riesco a capire cosa non mi abbia convinto... forse il cibo, che è stato l'unico neo della bellissima città col fiume e il lago grande quanto il mare.. a parte la loro mole -che non può purtroppo passare inosservata- , gli americani di questa città sono gentilissimi, non mancavano di chiedere scusa se semplicemente sfioravano distrattamente qualcuno in mezzo alla strada o non davano la precedenza sulla metro e sul bus... c'è proprio da dire che siamo due civiltà completamente diverse.. 
prendiamo ad esempio il fatto che nei fast food, quando vai alla cassa a pagare, ti danno il bicchiere della grandezza che hai chiesto.. il bicchiere è vuoto, perchè i distributori delle bibite alla spina erano a disposizione del cliente. che senso avrebbe questo in Italia? tutti chiederebbero una bibita piccola per riempirsela due, tre, quattro volte.. invece no, gli americani se vogliono la bibita XXL se la comprano e non riempiono più volte il bicchiere.. dove sta la nostra civiltà? sto incominciando a credere che tutto il mondo sia più civile dell'Italia...
non parliamo del cibo... questi qua sono proprio incontentabili quando si parla di roba da mangiare.. ce n'è per tutti i gusti e gli stomaci! a colazione questi sanno solo correre! entrano allo Starbucks, ordinano a voce da una sgolata signorina che trasmette molto silenziosamente l'ordine alle casse, la fila intanto cammina, arrivati alla cassa si paga e il beverone è già bell'e pronto accanto alla macchina per il caffè -parola usata moooolto impropriamente- ed escono, contenti con il loro bicchere XXL in mano che passeggiano per la città.. uno su tre alle 9 del mattino ha la colazione in mano... non potete nemmeno immaginare quanto mi sia mancata la mia cucina mediterranea.. certo, ogni tanto un piccolo sfizio si può togliere....

20 marzo 2011

mood: back

ogni volta che torno da un viaggio sono molto triste.... vedo dappertutto cose che sono meglio all'estero che non qui in Italia e mi convinco sempre più che amo la mia città ma non il mio paese.. spero di cambiare idea!
comunque, pessimo inizio per un post che parla del mio viaggio a Chicago, spero che il resto sia meglio :D
partiamo dal volo, 10 ore non-stop Roma-Chicago, mi è sembrato infinito! diversamente dal volo Roma-Tokio, dove i sedili avevano lo schermo interattivo, questi non avevano un bel tubo fritto!! sono state dieci ore interminabili e ho scoperto che il mio ginocchio destro ha seri problemi a stare fermo per tante ore.. comunque diversamente dall'altro, in questo viaggio siamo stati in compagnia di una coppia nostra amica, perciò poteva andare peggio :/
l'arrivo è stato surreale, siamo stati in metro dall'aeroporto al centro, tutto naturalmente sotto terra, e ci siamo ritrovati nel pomeriggio americano sovrastati dai grattacieli... se solo me lo ricordo mi vengono i brividi! l'America è proprio come si vede nei film.. tante persone nelle strade, un'auto su tre è un taxi, la classica yellow cab ed è stato anche divertentissimo salirci, per noi che ci muoviamo sempre coi mezzi pubblici prendere il taxi ci fa sentire molto VIP, quindi è stata una cosa stranissima XD
abbiamo visto un sacco di musei, mostre, tra arte contemporanea, storia naturale, dinosauri, pietre preziose e chi più ne ha più ne metta!

ora il mio impegno è andare a fare un colloquio - si, di domenica sera! che ci volete fà? 
vi lascio un po' sospesi per il prossimo racconto :P

9 marzo 2011

mood: leaving

e domani pomeriggio live from Chicago.. ragazzi non vedo l'ora! ci sentiamo al mio ritorno ehheeh con tante news americane... USA ARRIVO!!

3 marzo 2011

mood: universitaria?? ancora???

cacchio ragà, ma mi sono dimenticata di cambiare la mia professione nella tabella della descrizione? spe un po' che provvedo subito!

26 febbraio 2011

mood: ....

sinceramente? non sopporto che la mia signorina carina col palloncino non si vede più. sistemerò il tutto il più presto possibile! 
intanto sto riflettendo su un'iniziativa che la mia amica giornalista mi ha consigliato di valutare: scrivere un libro sui colloqui lavorativi. da quando sono tornata da Tokyo ho avuto modo di prendere parte a diversi colloqui, per sintetizzare:
- call center mascherato (part-time da 200€ lordi al mese)
- rappresentante Coca Cola (5 colloqui, all'ultimo mi sono fottuta il lavoro)
- rappresentante Philip Morris (questo me lo sono fottuta al primo..)
- Banca Mediolanum (qui ho proprio detto no, a farmi prendere per il culo vado da un'altra parte)
- tour operator (ma non chiamarmi se non ho i requisiti, cazzo!)
- scuola di musica (questa è figa, ma non si sono ancora fatti vivi quindi mi sa che anche questa è andata male)
(gli ultimi tre concentrati in due giorni in cui avevo la febbre per intenderci)

ebbene, avrei tanti di quei commenti da fare che non anticipo nulla qui nel caso mi venga davvero la vena di scrittrice polemica... ah, quella ce l'ho già.. 
vabbè.. ogni tanto mi scende la depressione, diciamo una volta al mese.. qualcuno certe volte mi fa domande tipo "ma con la Coca Cola alla fine com'era andata?" beh cazzo, sto lavorando? TI SEMBRA CHE IO STIA LAVORANDO??? ecco, questa è più o meno la mia reazione.. naturalmente sempre dentro la mia testa, perchè alla fine la risposta che do è solo un no secco, il che fa trapelare tutto il mio risentimento per la situazione. dal fallimento di quello che poteva essere il lavoro della mia vita e che non lo è stato, ho deciso che non dirò più a nessuno dei miei colloqui. questo è quanto è stato deliberato.

24 febbraio 2011

mood: Chicago

incredibile come un viaggio imminente sposti tutti gli altri pensieri in secondo piano... ora come ora riesco a pensare solo a quello... e iniziare a vedere le attrazioni turistiche da visitare è quello che mi eccita di più!

16 febbraio 2011

mood: ricerca incallita

non c'è niente da fare, non trovo nulla per me.
sto seriamente pensando di buttarmi nell'imprenditoria.
sarà la scelta giusta? la vita è una sola e va vissuta.
io per ora sto solo vegetando...

14 febbraio 2011

mood: San Valentino

non so voi, ma io mi sto appassionando a questo nuovo telefilm american, Glee, che ripropone tante canzoni classiche riadattate da questi ragazzi giovanissimi... oggi, dal momento che è San Valentino -sto provando l'opzione di pubblicazione programmata- ci siamo organizzati una notte just you and me questa non è una canzone classica, ma è solo una dedica a te :)





Need You Now Lyrics

Picture perfect memories
Scattered all around the floor
Reaching for the phone 'cause
I can't fight it anymore

And I wonder if I
Ever cross your mind
For me it happens all the time

It's a quarter after one
I'm all alone
And I need you now
Said I wouldn't call
But I've lost all control
And I need you now
And I don't know how
I can do without
I just need you now

Another shot of whiskey
Can't stop looking at the door
Wishing you'd come sweeping
In the way you did before

And I wonder if I
Ever cross your mind
For me it happens all the time

It's a quarter after one
I'm a little drunk
And I need you now
Said I wouldn't call
But I've lost all control
And I need you now

And I don't know how
I can do without
I just need you now

Whoa, whoa
Guess I'd rather hurt
Than feel nothing at all

It's a quarter after one
I'm all alone
And I need you now
And I said I wouldn't call
But I'm a little drunk
And I need you now

And I don't know how
I can do without
I just need you now
I just need you now

Oh baby, I need you now

3 febbraio 2011

mood: coccolatrice di cuccioli umani

non credo ci sia bisogno di aggiungere che io adoro i bambini, in particolar modo quando sono ancora dei piccoli fagioli, ovvero dentro la pancia della madre... ebbene ieri ho avuto, in tempo reale, una notizia che mi ha letteralmente stesa... la fidanzata di mio zio, che è più grande di me di 4 mesi, è incinta..... uhhhhhh *______________* inutile dire che sono impazzita, ho pianto come una scema ma sono contentissima e finalmente potrò vivere in contemporanea una gravidanza senza essere (mio malgrado) la diretta interessata... in questi giorni ho una fortissima voglia di maternità......
mood: mi manca il Giappone!!

c'è così freddo questi giorni, che mi manca tanto il Giappone.. ragazzi, la prima impressione è quella che conta, e la mia prima impressione di Tokyo è stata quella dei loro bagni... devo ammetterlo, mi mancano! quando fa freddo, e non riuscite più a tenere la pipì, ecco mie care amiche che da lontano sorge l'incubo tavoletta.... sembra impensabile, ma abbassare i pantaloni e poggiarsi è da infarto per le nostre gambe calde.. si, lo ammetto, mi manca Tokyo, e le sue tavolette riscaldate!



23 gennaio 2011

mood: odio stare male

non credo che faccia piacere a qualcuno stare male. a me, in particolare, no. lo odio. odio stare in casa, sotto le coperte, con la testa che gira, prendendo pastiglie e attendendo che tutto passi. spero questa volta non vada così, ho debellato il mal di testa, ma il dolore muscolare rimane.. non vorrei stare a casa domani, ho appuntamento con la ragazza cui faccio ripetizioni. nel periodo di magra in cui sono, le ripetizioni sono l'unica mia risorsa di sostentamento...
a proposito di sostentamento, l'altro giorno, giusto per festeggiare i nostri 2 anni e 8 mesi insieme  ci siamo fatti una cenetta super seria al nuovo giappo che hanno aperto in città.. io A D O R O il giappo, lo faccio anche a casa ma sapete, donne cuoche, non è lo stesso che andare e farsi servire in ristorante... il primo piatto, maki all'anguilla, erano dei fantastici rollini con riso all'esterno e anguilla cotta tiepida all'interno.. già solo il contrasto caldo-freddo mi ha fatto impazzire... poi è stato il turno dei maki con all'interno i gamberi in tempura, ossia pastellati e fritti... lì ero proprio in procinto di svenire! mi hanno servito la zuppa di miso, che io adoro sempre e comunque, e poi un piatto di udon - spaghetti di soia - in misto mare al curry.. buoni, ma niente di che.. non li riprenderei... l'ultimo piatto è stato la polpa di granchio gratinata... con quello io credevo di morire!!
ovviamente, essendo due buone forchette, avevamo ancora fame, e perciò abbiamo ordinato il dolce, tiramisù al tè verde per me e dolce di riso per lui.. insomma, siamo andati via soddisfatti dalla nuova esperienza, contenti per lo sconto e il caffè e sakè offerto... spero mi ricapiti di andarci, perchè ciò può voler dire solo una cosa, ovvero che sono stata assunta.. e siccome la risposta mi verrà comunicata domani.. beh, keep your fingers crossed!!

15 gennaio 2011

mood: è questione di spazzolini

quando non si deve pensare di lasciare il cambio e lo spazzolino a casa del ragazzo -che, come ci fanno credere i vari Sex and the city, solitamente è contro- ci pensa la di lui madre a farci sentire a casa.. beh, che dire, quello spazzolino nel bicchiere del bagno mi fa sentire veramente amata...

11 gennaio 2011

mood: non graffiare

sinceramente non so se è un bene o un male che mi stia sempre a lamentare.. ma fondamentalmente c'è così tanto di cui parlare che a me vengono solo le cose negative.. ad esempio, non vi fanno girare le scatole a elica quando, dovendo entrare a lavoro, avete poco tempo per vedere i negozi e quelli che dovrebbero aprire alle 9.00 alle 9.05 sono ancora chiusi? è una cosa che mi fa proprio uscire dai gangheri! 

comunque, ho deciso di diminuire i graffi e iniziare a miagolare dolcemente... un modo per dire che nel 2011 vorrei stare più tranquilla, evitare di rompere così tanto le persone pazienti e care che mi stanno intorno e iniziare a discutere civilmente... in fondo ho 25 anni ormai, è bene comportarsi come una vera signora..... 

3 gennaio 2011

mood: 2011

giusto per iniziare l'anno con felicità, facciamo venire Mango a Cagliari. Mango è uno dei cantanti nella mia lista nera, di quelli "se ti vedo ti rincorro col lanciafiamme finchè di te non rimane che un mucchietto di polvere"... lo so, non è molto bello questo pensiero, e sicuramente la puzza di bruciato stile peli-sul-fornello-mentre-sposti-una-pentola mi farebbe venire il voltastomaco, però il pensiero già mi ispira.. nella lista dei fortunati 5 ci sono Mango, naturalmente, Gigi D'Alessio, Laura Pausini, Pino Daniele ed Eros Ramazzotti. Ho aggiunto proprio qualche giorno fa Mango perchè solo il saperlo sul palco nella mia città mi ha fatto venire il voltastomaco..
approposito di voltastomaco, credo di poter tristemente affermare che i miei capodanni sono caratterizzati da mal di stomaco, colite, impallidimento e brutta voglia.. se poi a tutto questo ci vogliamo aggiungere dolori da ciclo, concludiamo davvero col botto... e meno male che chi scopa a capodanno scopa tutto l'anno.....
ma facciamo una panoramica del mio capodanno, iniziato anticipatamente il 30 dicembre con la famosa spesa.. 10€ a testa per 12 persone si può pensare che bastino.. a noi non sono bastati ma se avessimo saputo in anticipo che metà festeggianti avrebbero mangiato solo il primo ci saremmo risparmiati lo stress di contare tutto fino all'ultimo centesimo e di rientrare nel budget.. insomma in sostanza nella spesa di capodanno mancavano alcuni elementi essenziali, quali pandoro/panettone, lenticchie e frutta secca, e infatti alcuni invitati *più invitati di altri* si sono dovuti mettere le mani in tasca per comprare a parte il mancante, e nessuno si è messo il problema di andare a chiedere "non è che ti devo qualcosa?".. però alcune stronzette non hanno faticato a stare sedute per tutta la serata, guardando la sottoscritta con altre due volenterose che impiattavano, tagliavano verdure e giravano le patate nel forno.. la prossima volta che mi chiedi "non si poteva comprare una coca cola in più???" vedi dove te le metto le zucchine!!!
ps. tali stronzette suddette non facevano parte del gruppo di amici, ma erano, come si dice? ah, imbucate...

e voi come l'avete passato il capodanno?