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21 luglio 2009

mood: riflessiva


ogni volta che studio storia moderna (sono a quota 2) e arrivo al capitolo di Martin Lutero a capo della rivolta protestante mi viene da pensare. forse ho già fatto un discorso del genere, ma davvero mi lascia corrucciata.
Lutero diceva di non vedere parallelismo *chiamiamolo così* tra ciò che il fondatore della Chiesa, Gesù Cristo, diceva nelle Sacre Scritture, e il comportamento degli ecclesiastici così attaccati ai beni materiali e convinti che con la confessione (e qualche versamento..) si potesse perdonare il fedele. Egli invece, razionalmente, vedeva la religione e la fede soltanto tra l'uomo e Dio, senza intermediari.

perchè non mi sembra strano?

egli inoltre sosteneva che nelle Sacre Scritture non vi era nota nè della Chiesa nè del Papa, che quindi sono superflui.


perchè mi sembra così naturale? forse andremmo incontro a un cristianesimo fai-da-te, o è solo la concezione del nostro tempo che mi fa pensare così?


inoltre anche Calvino mi mette la pulce nell'orecchio. egli sottolinea l'ideologia della "predisposizione", ovvero che è Dio che decide chi verrà salvato e chi sarà condannato alla dannazione eterna. perciò l'uomo deve lavorare tutta la vita per raggiungere la grazia divina, non solo attraverso qualche buona azione fatta per sentirsi con la coscienza a posto.


ora, come già mi è accaduto l'anno scorso. sono in crisi mistica. qualcuno mi aiuti. perchè qui c'è il rischio che Erika mi diventa protestante ;)

20 luglio 2009

mood: stanca, arrabbiata, triste. un po' di tutto..


oggi ho passato una fantastica giornata. oddio, ne ho passate di migliori, se proprio devo dir la verità, ma continuo a sostenere che la compagnia è tutto *ora lo aggiungo nella mia descrizione ehhe*.
TU. non so come spiegarmi. forse mi sarò anche ripetuta in questo lungo mio diario di bordo, ma è una cosa che voglio sia chiara, stampata in chiare lettere nel mio cuore, in modo che, se qualcuno potesse vedere dentro di me, saprebbe che il mio cuore è di una persona. TU.

sono arrabbiata. arrabbiata e triste. si può essere arrabbiati e triste? arrabbiata di esser triste? triste di essere arrabbiata? arrabbiata con me stessa, per non aver concluso gli studi prima, perchè anzichè studiare, lo scorso maggio la mia testa vagava verso lande sconosciute, verso paesi inesplorati, volava sul mare sfiorando la superficie cristallina quasi a toccare l'acqua. e c'era un motivo. TU.

triste. triste perchè starò tanto tempo senza di te, perchè quest'inverno sarò sola. sola. sola. *due lacrime bagnano le mie guance, e anche ieri, ma non te ne sei accorto* non ho stretto rapporti così forti con gli altri da poter uscire con loro e sentirmi a mio agio, senza che loro mi chiedano "come sta stefano? tutto bene? e tu come fai senza di lui?" cazzo, tanto lo so, infila il coltello nella piaga.. mettici anche un po' di sale e di limone, giusto per farmi sentire peggio.. no, so che non potrei farlo. non ci riuscirei.
quindi triste, ma penso anche che il Signore abbia puntato qualcosina su di noi, sennò per quale motivo farti lavorare il settembre scorso e impedirti di partire?

come farò a vivere senza di te? la partenza si concretizza. la casa c'è, ormai manca poco. e allora, cosa devo fare? lasciare trascorrere l'estate facendo finta di niente *le lacrime ricominciano a scendere solo pensando a salutarti in aeroporto.. oddio non si fermano! sono dovuta andare a lavarmi la faccia per fermarle..* oppure farmi le seghe mentali da ora.


scelgo la più difficile, ma la migliore per la mia stabilità mentale.
faccio passare l'estate.
que serà serà.

18 luglio 2009

mood: sollevata


l'aereo mi spaventa. eppure non mi reputo una che ha fobie. fondamentalmente non ne ho. neppure quando ci salgo io, sull'aereo. però quando ci sali tu, tutto cambia, la percezione del tempo cambia. le nove e mezza. ti faccio uno squillo. telefono spento. perchè è ancora spento? ci dovrebbe mettere un'ora no? apro la schermata dell'aeroporto. ormai so a memoria dove andare. informazioni voli in tempo reale. arrivi. airone ore 21.45 atterrato. fiuu anche stavolta è andata bene.

suggestione? no. io sono fatta così.
mi piace salire sull'aereo, viaggiare. l'adoro. poi volare di notte per me è uno spettacolo. a mio padre piace viaggiare la mattina, gli piace guardare i paesi e le città e riconoscerle. per lui è uno spreco viaggiare la notte, col buio. ma perchè non apri il tuo cuore? nella notte non c'è il buio, ci sono le luci, dall'alto vedi, illuminate, le vie delle cittadine, vedi le auto passare, ti chiedi dove vanno quelle persone.
inizi a fantasticare.
quello là ha appena finito di lavorare, sta tornando a casa. sua moglie già lo aspetta, impaziente, per mostrargli cosa è riuscita a fare tra i fornelli. non sapeva cucinare prima di andare a vivere con lui. ha imparato con pazienza e gli aiuti telefonici della nonna.
un'altra auto. un'altra storia.

tutte storie. tante da raccontare. speriamo di poterne raccontare anche noi un giorno non troppo lontano.

perchè, lo sai, io sono un'inguaribile romanticona..

14 luglio 2009

mood: ansia

ho appena visto le domande degli scorsi scritti di storia e sono totalmente sicura di non passarlo. totalmente. neanche un piccolo lumicino acceso. niente.

la tua presenza so bene che non mi aiuterebbe a superare l'esame, mi rincuora il fatto che non passandolo non perdo nulla, ho comunque tempo per sostenerlo nuovamente, ma non ne sono felice. questo pensiero non mi solleva.
sarebbe l'ennesimo esame non superato.

ma non sono in ansia solo per questo.
questi giorni sono come una prova del nove, per mettere il naso giusto un pochino fuori dalla finestra, assoporare l'aria della vita nuova.. tesoro mio, "se fosse tutto così semplice sarebbe facile superare tutto".. hai tante persone vicine, hai me *e ti pare poco?*..
l'inizio sarà duro, ma tieni in mente l'obiettivo principale. sempre davanti ai tuoi occhi. non separartene mai.. solo in questo modo, stringendo i denti, riuscirai a superare le prime difficoltà. ma tieni continuamente due cose nel cuore: il tuo obiettivo e me..

8 luglio 2009

mood: riflessioni


leggere i vecchi post fa uno strano effetto.. mi ritrovo a scorrere pagine e pagine di sentimenti adagiati su una pagina di un vecchio blog e mi rendo conto che posso leggere tutta la mia vita dal 2007 ad oggi.. inutile un confronto. tu sei qui, ora, con me.

sto vivendo cose molto particolari, in un anno sono passata dall'essere una completa incurante della chiesa ad andare a messa twice a week. sono passata dall'essere una ciellina a non sopportare più quello che considero un vestito troppo stretto per me. sono diventata insofferente. forse perchè ho conosciuto troppe persone?
anche.

forse perchè non mi sono mai nascosta, non ho mai negato quello che sono veramente, non mi sono mai uniformata a niente e nessuno *e perchè dovrei? mi piaccio così tanto come sono..* e penso che questa esperienza mi abbia solo rafforzata, aiutandomi a tirare forse un po' di carattere.. sono molto critica, questo lo ammetto, certe volte anzi mi sembra di essere davvero una rompiballe.. però che vuoi, this is me, then..


Valentina, vuoi avere un'amica nella tua città natale che sta per traferirsi? ^^' se Dio vuole (e se finalmente si prenderà questa decisione) a Febbraio dovrei volare per Milano.. tutto sta nel voler guardare oltre il proprio naso, fissandosi degli obiettivi [che puntualmente non raggiungo] e tenendo stretta la propria vita. così. senza lasciare che altri decidano per me [noi].

1 luglio 2009

mood: ouch


non mi piace molto scrivere della mia carriera universitaria. ma credo che lo farò ugualmente..
esami -3, non troppo difficili ma tutti delle rotture di scatole.. storia della gran bretagna, storia moderna e letteratura angloamericana..


niente da dire su quelli storici, ormai so dalle elementari che non mi piace la storia. anzi, non la sopporto. la odio! appena inizio a leggere un libro di storia inizio a sbadigliare, mi serve un caffè doppio e un paio di giorni per darmi pace!
la scottatura è stata letteratura. non credevo che fosse così.. stronza!
mi ha corretto una marea di pronunce e io, così orgogliosa del mio inglese sudato in 4 estenuanti mesi di corso, ci sono rimasta talmente male che, con l'aumentare del nervoso, aumentavano anche gli errori! così l'ho messo da parte, un po' per la scusa che storia è lo stesso giorno, un po' per farmi scendere il bollore causato dal nervoso..


ho accarezzato l'idea di laurearmi a ottobre ma non ce la faccio proprio con i tempi quindi dovrò sopportare la tua assenza. in attesa di tempi migliori.. e di un futuro che ci possa soddisfare, dopo aver superato questa soffocante fase di transizione.. insieme ce la faremo..