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27 aprile 2009

mood: M A L A T A


Non so neanche con che forza riesco a scrivere, perchè sto seriamente per morire su questa tastiera.
solo per dirti che ok, non mi puoi trasmettere le energie.. però con te sto bene. sto bene.

aggiornamento.
inizio a diventare melensa? non me ne accorgo. quindi sorry ^^'

25 aprile 2009

mood: la pazienza è la virtù dei forti

questi giorni sono abbastanza stressanti per me. quella visita non è stata la migliore della mia vita e questa cura i primi giorni mi ha davvero fatta soffrire.
e la tua assenza ha centuplicato il mio malessere.
sapere di non poter contare su di te, sulla tua fisicità, sul tuo abbraccio, su una tua carezza mi ha fatta cadere in uno stato di tristezza.
ma lo sai che io non sono triste. con te mi sento felice. era solo un momento!

finalmente oggi ho potuto constatare che la cura sta andando bene. non sono nemmeno a metà ma per fortuna i risultati si vedono.

sono felice che ora tu sia accanto a me. ogni tanto guardo gli annunci di appartamenti a Milano. sarà un salto. un salto nel vuoto. io odio i salti nel vuoto, a occhi chiusi. ma ho scelta? si.
potrei benissimo rimanere qui.
senza te.
senza lucia.
ma che senso avrebbe?

il mio posto è lì. accanto a te. dovunque tu andrai io ci sarò.

19 aprile 2009

mood: incertezze


Ormai ci sto facendo l'abitudine all'idea di trasferirmi. mai mi era sembrata più viva in me la convinzione di partire. eppure mi sento strana.
Mi pare di sentirmi come quelle persone che, secoli fa, partivano in America "cercando la fortuna", ergo sistemarsi e permettere alle famiglie un attimo di respiro e di benessere.
Non so perchè mi sento così. o forse si. forse è perchè non l'ho deciso direttamente io, forse perchè sto partendo senza niente, nessuna sicurezza. o forse perchè Sara si sentirà incredibilmente sola senza di me. e io senza di lei.

Però, come dicesti tu, pensiamo al presente. finiamo gli esami a giugno. non vedo l'ora.


ora questo è il mio presente. tu ne fai parte.
del presente.
e del futuro.

17 aprile 2009

mood: brividi


Può una canzone far venire i brividi?


Immobile
Sta per grandinare
ed io non so tremare più
Stamattina cercavo qualcosa di te
E volavo lontano immobile
Guarda quante case
Sono tutte storie da aggiungere
nella gente speravo ricordi di te
E mi facevo cullare…immobile
Lasciami sognare
Lasciami dimenticare
Lasciami rincominciare a camminare
A passi più decisi
E fammi immaginare quanto ancora ho da fare
Forse crescere e invecchiare
Quanto ancora ho da amare
Quanto ancora ho da amareeeeeeeee
Oggi è già Natale
Tutto è un carnevale di polvere
Nei negozi compravo regali per te
E a pensarci mi gelo immobile
Lasciami sognare
Lasciami dimenticare
Lasciami
Ricominciare a immaginare a passi più decisi
Fammi immaginare quanto ancora ho da fare
E forse crescere e invecchiare
Quanto ancora ho da amare
Quanto ancora ho da amare
Fammi immaginare quanto ancora ho da fare
Forse crescere e invecchiare
Quanto ancora ho da amare
Quanto ancora ho da amareeeeeeeee
Quanto ancora ho da amareeeeeeee

16 aprile 2009

mood: exhausted


Ero stanca anche ieri (dopo quella lunghissima corsa al parco) ma oggi alla fatica fisica si aggiunge quella mentale.
Le giornate iniziano molto bene quando ci si mettono di mezzo i nemici, dai quali, come dice Franco, bisogna tenersi lontano. Tutti incattiviti, tutti cercano lo scontro, le parole forti, le rivendicazioni tunonhaifattoniente anzichè rimboccarsi le maniche e iniziare, con un minimo d'iniziativa.


Ma basta. Non risponderò più.
Tanto loro aspettano solo quello, come tutti i provocatori.
Vogliono una tua risposta (una mia risposta) per continuare lo scontro all'infinito, e magari quando ti (mi) vedono nell'andito si scagliano contro.


NO.
Non voglio arrivare ad odiare la mia facoltà natìa.
Non sputerò sul seppur misero piatto da cui ho mangiato.

La mia facoltà rimarrà tale, rimarrà MIA, e degli studenti che l'hanno voluta vivere, fregandosene di tutto il resto, insieme a quegli studenti che, dopo essersi lamentati, sono andati al ricevimento, quello che c'era, e hanno dato voce ai loro problemi. Quegli studenti che sono rimasti, sprezzanti del pericolo disorganizzativo, e l'università se la sono fatta.
Quegli studenti che, quando ti incontrano nei corridoi, sanno cos'è la lista Ichnusa. E se gli chiedi, umilmente, con gli occhi da cerbiatto, un voto, non ti dicono che sono atei, che sono di destra.
Ma ti chiedono
cosa proponi nel programma?

7 aprile 2009

mood: ancora viva


Naturalmente era da un pezzo che non scrivevo sulla mia cara Angcust. oggi spero di rincominciare..
il pc fuso non ci voleva, soprattutto per la costante mancanza di liquidi, ma son sicura che a breve mi rimetterò in sesto e riuscirò finalmente a respirare..

ora buonanotte, era giusto per rassicurare la mia cara Angcust che sto relativamente bene e.. beh sono tornata!