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5 agosto 2013

mood: come sta Pablo?

mi è appena venuto in mente: ma sto Google Reader non doveva chiudere?
comunque oggi ho acceso il pc per parlarvi di un argomento che mi sta molto a cuore. lo chiamerò "come sta Pablo?" e ora vi spiego il motivo.. nel 2007 ho iniziato una dieta che ho finito, con una pausa di circa 2 anni, solo ad Aprile di quest'anno. quando ero a dieta e andavo a cena fuori con lui e amici, uno dei commenti preferiti degli altri commensali (che non erano e non sono tutt'ora in linea) era "come sta Pablo?", dove Pablo è il nome del mio dietologo e il resto della frase è un chiaro riferimento al cibo ordinato da me medesima. ora, la risposta più conforme a questa domanda era: i cazzi tuoi no? no, scusate, questa è una domanda, e si sa che alle domande non si risponde con le domande.. vediamo, un semplice: bene, e vedo che anche la tua trippa sta benissimo. sì, questa va bene. ma si sa che io non so fare frecciatine così pungenti senza alzarmi da tavola e andarmene, così snocciolavo le teorie alimentari imparate con tanta dedizione dal mio medico. ovviamente nessuno mi ascoltava, perché vedendomi mangiare primo, secondo, contorno sia a pranzo che a cena non pensava che potessi avere dei risultati.
ora che i risultati sono arrivati, dopo tanto sacrificio sia mio che del mio lui *che si applica costantemente nonostante le fatiche di un lavoro dove la maggiorparte delle volte deve pranzare fuori casa* un nostro amico ha deciso di chiederci il contatto di Pablo e ha iniziato finalmente il suo percorso.. il mio primo consiglio è stato: non dire a nessuno che stai facendo la dieta. perché?? perché quando qualcuno ti offrirà qualcosa che non puoi mangiare, ad esempio se hai già assunto la tua porzione di carboidrati e poi ti offrono una porzione di patate arrosto oppure una bella bruschetta gustosa, tu dovrai dire no grazie, non posso la risposta sarà immediata: e dai! e per una volta lo puoi fare uno strappo, no?
si stella, lo strappo lo posso fare ma a) decido io quando farlo e b) decido io con cosa farlo. se quello che mi proponi non vale la pena di uno strappo, non lo voglio fare.
ecco quello che la gente non capisce. poi magari ti rivede, ti squadra e con tanto di occhioni ti fa ooohh ma come stai beeeneee e allora tu dovresti rispondere grazie, non sono dimagrita mica per magia ma grazie a forza di volontà e autocontrollo.
quindi quando vi offriranno qualcosa che non potete mangiare, dite semplicemente grazie, non mi va. consiglio spassionato. e non dite che siete a dieta!!