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31 marzo 2011

mood: speranza...

sai quanto mi piace dirti ti ho comprato una sciocchezza
non sono mai stata così nella mia vita, ovvero non ho mai fatto un regalo senza motivi, non ho mai avuto quella spolverata di altruismo... ogni tanto però ora mi piace moltissimo farlo, è una cosa veramente insignificante, ma mi piace trovarmi in un negozio e pensare a te.. così è successo stamattina, perchè sono veramente felice che ti hanno richiamato a lavoro, perchè sono veramente felice che hanno chiamato anche me.. non nel tuo stesso posto di lavoro, ma era quello che aspettavo... 

30 marzo 2011

mood: finalmente una ventata di novità

e alla fine ho dovuto cambiare grafica, non era più possibile andare avanti con quella senza l'immagine personale.. ci ho messo secoli per trovarne una che mi convincesse e visto il mio amore per le nuvole ho deciso di adottare questo template.. spero vi piaccia..
ieri ero così felice, avevo finalmente trovato un lavoro, e mi piaceva pure.. un bell'impiego in libreria, il mio sogno di una vita... oggi l'amara novità, non mi possono assumere ora perchè nel progetto agevolato dalla regione hanno già inserito un'altra persona prima di me e non sapevano di poterne avere solo una alla volta, quindi la mia esperienza in libreria inizierà a settembre, per lo meno così mi hanno detto... ok, tutto a posto se si inizia tra 6 mesi, peccato che ieri ho chiamato una possibile futura datrice di lavoro e, tutta orgogliosa, le ho detto che avevo già un impiego e che quindi non avrei fatto il colloquio.. inutile dire che oggi l'ho dovuta contattare e, con la coda fra le gambe, le ho dovuto chiedere un altro colloquio... come dire, non si smette mai d'imparare... forse devo iniziare a capire che, senza nero su bianco, non devo credere a niente.. ah, ho giusto una frase che sta benissimo qua: verba volant, scripta manent

edit

cavolo già mi vedevo a spendere e spandere il mio primo stipendio, comprando un sacco di vestiti, una borsa, l'impermeabile, qualche maglioncino, il cappotto per l'anno prossimo, un paio di scarpe, il dietologo.. invece eccomi ancora qua, senza un soldo in tasca e solo con tante speranze per l'autunno... che palle!!!

24 marzo 2011

mood: back back

sto iniziando a pensare che c'è qualcosa che non va in me. non è possibile che con tutti i colloqui che sto facendo non ne vada a buon fine nemmeno uno.. non mi richiamano! non riesco a pensare ad altro se non al fatto che mi stanno andando male tutti.. tuttituttituttitutti! eppure non sono stupida, sono una persona abbastanza sveglia, dinamica, pratica e precisa... per quale arcano motivo mi sbattono tutti la porta in faccia?
comunque, lasciamo pure questa domanda senza una risposta e parliamo di Chicago... sono tornata da circa 10 giorni e non mi manca neanche un po', mentre per Tokyo viaggiavo sulle nuvole... non riesco a capire cosa non mi abbia convinto... forse il cibo, che è stato l'unico neo della bellissima città col fiume e il lago grande quanto il mare.. a parte la loro mole -che non può purtroppo passare inosservata- , gli americani di questa città sono gentilissimi, non mancavano di chiedere scusa se semplicemente sfioravano distrattamente qualcuno in mezzo alla strada o non davano la precedenza sulla metro e sul bus... c'è proprio da dire che siamo due civiltà completamente diverse.. 
prendiamo ad esempio il fatto che nei fast food, quando vai alla cassa a pagare, ti danno il bicchiere della grandezza che hai chiesto.. il bicchiere è vuoto, perchè i distributori delle bibite alla spina erano a disposizione del cliente. che senso avrebbe questo in Italia? tutti chiederebbero una bibita piccola per riempirsela due, tre, quattro volte.. invece no, gli americani se vogliono la bibita XXL se la comprano e non riempiono più volte il bicchiere.. dove sta la nostra civiltà? sto incominciando a credere che tutto il mondo sia più civile dell'Italia...
non parliamo del cibo... questi qua sono proprio incontentabili quando si parla di roba da mangiare.. ce n'è per tutti i gusti e gli stomaci! a colazione questi sanno solo correre! entrano allo Starbucks, ordinano a voce da una sgolata signorina che trasmette molto silenziosamente l'ordine alle casse, la fila intanto cammina, arrivati alla cassa si paga e il beverone è già bell'e pronto accanto alla macchina per il caffè -parola usata moooolto impropriamente- ed escono, contenti con il loro bicchere XXL in mano che passeggiano per la città.. uno su tre alle 9 del mattino ha la colazione in mano... non potete nemmeno immaginare quanto mi sia mancata la mia cucina mediterranea.. certo, ogni tanto un piccolo sfizio si può togliere....

20 marzo 2011

mood: back

ogni volta che torno da un viaggio sono molto triste.... vedo dappertutto cose che sono meglio all'estero che non qui in Italia e mi convinco sempre più che amo la mia città ma non il mio paese.. spero di cambiare idea!
comunque, pessimo inizio per un post che parla del mio viaggio a Chicago, spero che il resto sia meglio :D
partiamo dal volo, 10 ore non-stop Roma-Chicago, mi è sembrato infinito! diversamente dal volo Roma-Tokio, dove i sedili avevano lo schermo interattivo, questi non avevano un bel tubo fritto!! sono state dieci ore interminabili e ho scoperto che il mio ginocchio destro ha seri problemi a stare fermo per tante ore.. comunque diversamente dall'altro, in questo viaggio siamo stati in compagnia di una coppia nostra amica, perciò poteva andare peggio :/
l'arrivo è stato surreale, siamo stati in metro dall'aeroporto al centro, tutto naturalmente sotto terra, e ci siamo ritrovati nel pomeriggio americano sovrastati dai grattacieli... se solo me lo ricordo mi vengono i brividi! l'America è proprio come si vede nei film.. tante persone nelle strade, un'auto su tre è un taxi, la classica yellow cab ed è stato anche divertentissimo salirci, per noi che ci muoviamo sempre coi mezzi pubblici prendere il taxi ci fa sentire molto VIP, quindi è stata una cosa stranissima XD
abbiamo visto un sacco di musei, mostre, tra arte contemporanea, storia naturale, dinosauri, pietre preziose e chi più ne ha più ne metta!

ora il mio impegno è andare a fare un colloquio - si, di domenica sera! che ci volete fà? 
vi lascio un po' sospesi per il prossimo racconto :P

9 marzo 2011

mood: leaving

e domani pomeriggio live from Chicago.. ragazzi non vedo l'ora! ci sentiamo al mio ritorno ehheeh con tante news americane... USA ARRIVO!!

3 marzo 2011

mood: universitaria?? ancora???

cacchio ragà, ma mi sono dimenticata di cambiare la mia professione nella tabella della descrizione? spe un po' che provvedo subito!