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28 dicembre 2010

mood: guida per sentirsi una merda

in realtà non c'è molto da dire. mi sento inutile. una cacca insomma. e dire che ieri era il mio compleanno. eh si ho compiuto 25 anni. evviva.
si. vabbè.
mi sento inutile. e questa sensazione mi fa schifo, perchè per me stare con le mani in mano vuol dire essere un inutile scarto della società. e quelli che non hanno lavoro? boh ragazzi non lo so! so solo che sto cercando lavoro, che ho qualche colloquio in pendenza e che finchè non avrò la mia indipendenza - economica e mentale - non sarò tranquilla.. sono troppo dura con me stessa? forse si... ma sono fatta così....

24 dicembre 2010


mood: menefreghismo galoppante

sapete una cosa che mi fa letteralmente girare i coglioni a elica? sono le persone che NON RISPONDONO. se io ti invio un messaggio privato dove ti chiedo se devi venire al mio compleanno, cosa CAZZO ti costa una RISPOSTA? evidentemente non lo voglio sapere così per sport, mi serve per prenotare in un dannato posto!!! ebbene, ieri il dannato posto mi ha infelicemente detto che in 20 si incasinano... e allora porca miseria prendi quel telefono e scrivi, così vedo se siamo in 20 o in 15!!!

16 dicembre 2010

mood: cazzo 

odio fare colloqui.
odio fare colloqui e mandare curriculum.
odio fare colloqui snervanti che ti tengono in sospeso.
sto facendo una miriade di colloqui. alcuni durano ore, altri minuti.. ho fatto il colloquio per il servizio civile lo stesso giorno di un altro colloquio... con la differenza che il più importante è durato quasi 2 ore, la pagliacciata del servizio civile... forse 3 minuti!!
ma non ci saranno mica manfrine anche lì?? perchè me lo fanno pensare! 

8 dicembre 2010

mood: consiglio

ma se io mettessi questo template, a voi piacerebbe?
http://peachsunrise.altervista.org/andyandy.html

4 dicembre 2010

mood: emozioni

certe volte penso a questo spazio semi abbandonato e mi viene voglia di scrivere, ma sono così poltrona questo periodo che mi dimentico tutto e quindi passa sempre in cavalleria! 
sebbene il viaggio in Giappone sarebbe dovuto durare di più rispetto a ciò che offre il paese, la nostra settimana a Tokyo è più che bastata... le giornate organizzate al dettaglio non ci hanno permesso di visitare nulla più della capitale, e ho lasciato il mio cuore in oriente, perchè già so che prima o poi ci tornerò! la precisione degli abitanti mi ha lasciata sconcertata.. pensate che sono così fissati con la pulizia che fanno di tutto per non toccarvi - per dare il resto si servono di un piccolo vassoietto dove il cliente deposita i soldi e dove gli viene restituito il resto... non c'è alcun contatto fisico, e se vedete quanti di loro portano la mascherina perchè sempre preoccupati di malattie e virus penserete che sono fissati... ed è proprio così!
nei ristoranti non pagherete mai il servizio o il coperto, ciò che mangiate pagate e stop! viene sempre offerta acqua o tè verde - rigorosamente senza zucchero, cosa abominevole per noi italiani abituati al tè inglese! - e se volete bere qualcosa di diverso potete ordinarlo... non ci siamo mai mossi oltre gli 800-850 yen, sugli 8€ a testa a pasto, grande passo in avanti dai pasti italiani dove non possiamo scendere sotto i 10-12€... 
è stato un totale e costante immergerci nel Giappone dei sogni, il Giappone dei cartoni animati che vedevamo da bambini!! una cosa emozionante e sconvolgente insieme, una sensazione che non si può provare dappertutto... vedere un tempio tra due grattacieli.. come fate a spiegare una cosa del genere?



p.s. e mi tremano le gambe dopo due anni e mezzo come se fosse il primo giorno....